Sono nato a Bristol, dove ho iniziato a una piccola scuola di periferia che si chiamava Headley Park Infants School. Gli studi mi portarono in diverse città dell'Inghilterra e in Italia, da Coventry e Oxford fino a Londra, da Pavia fino a Triste e Udine, prima ancora di approdare nel mondo del lavoro. Ecco le tappe principali.

• Ricercatore post-doc, Università di Pavia, borsa di studio dell'Istituto Italiano di Cultura
• Dottorato di ricerca. Università di Oxford, Lady Margaret Hall
• Master's Degree: MA (Distinction). Warburg Institute, Università di Londra
• Laurea: BA Hons (First Class), Italian and English Literature. Università di Warwick
• Trinity Certificate in TESOL (Distinction), Language Project, Bristol
• Maturità (A Levels) in Matematica applicata e pura, Economia, Letteratura inglese

Dopo il dottorato ho vinto una borsa di studio dell'Istituto di Cultura italiana, la quale mi ha permesso di trasferirmi in Italia e dedicarmi allo studio della letteratura in friulano. Da questo periodo sono nati diversi articoli scientifici sulla produzione letteraria del secondo dopoguerra, in particolare un'analisi sociologica del panorama editoriale e un'analisi dei fattori sociali che determinano scelte estetiche e linguistiche. Un elenco delle pubblicazioni si trova qui

Sono stato studente per quattro anni all'Università di Oxford, Lady Margaret Hall, dove ho conseguito un dottorato di ricerca sulla critica letteraria del poeta veneto Andrea Zanzotto, il quale ho conosciuto personalmente a casa sua a Pieve di Soligo. Il relatore della mia tesi è stato Peter Hainsworth, maggiore esperto di poesia italiana italiana della sua generazione, mentre gli esaminatori del dottorato sono stati Diego Zancani di Balliol College e Giulio Lepschy, uno dei più noti linguisti italiani del dopoguerra. Zanzotto era considerato uno dei più importanti poeta del dopoguerra italiano. Mi sono concentrato sul suo pensiero filosofico e poetico, un approccio multi-disciplinare e poliedrico.

Per chi conosce gli studi del Rinascimento, il Warburg Institute non necessita di introduzione. Figlio dell'esodo tedesco degli anni 30 del 900, la biblioteca di Aby Warburg ha ospitato alcuni dei maggiori studiosi dell'epoca, in particolare figure come Michael Baxendall, Frances A. Yates e il più noto di tutti, lo storico dell'arte, Ernst Gombrich. L'Istituto ha la fama - meritata - di luogo monastico di rigore academico senza pari. Ho passato qui l'anno più impegnativo della mia vita da studioso, imparando sulla mia pelle cosa significa davvero il rigore della ricerca, ma uscendo intatto con un "distinction" in curriculum dopo una tesi sulla filosofia neoplatonica del Cinquecento.

L'università di Warwick è figlia degli anni 60 ed è considerata tra le migliori della Gran Bretagna e la sua facoltà di Lettere non teme il confronto con altre più note. Nel piccolo mondo di italianistica, lì comandava Judy Rawson. Ho frequentato la laurea di Letteratura inglese e italiana, un corso per chi voleva combinare gli studi letterari con l'apprendimento da zero di una lingua. Non sapevo una parola di italiano quando sono arrivato, sono uscito con una laurea summa cum laude.

Nel 2000 ho frequentato un corso di TESOL alla Language Academy di Bristol. Ho sudato. Ho imparato la fonetica e la didattica. Mi sono divertito. Ho portato a casa un distinction e la possibilità di insegnare inglese come professionista.

D'accordo, il concetto di liceo non esiste in Gran Bretagna. Ho frequentato due scuole, quella più nota è Queen Elizabeth's Hospital a Bristol, una scuola fondata nel Cinquecento con una licenza appunto della Regina Elisabetta. Gli esami di stato invece li ho conseguiti a Southampton a St Mary's College. L'elenco sarebbe lungo, perché in Gran Bretagna c'è un voto specifico per ogni disciplina, a 16 anni e poi a 18 con gli "A Levels". Mi ero specializzato in Matematica, pura e applicata, oltre a Economia. Poi un corso di Letteratura inglese. Fin dall'inizio volevo fare un po' di tutto.